6 febbraio: Giornata Mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili (Mgf).

Una giornata indetta dall'ONU per non dimenticare che al mondo sono più di 125 milioni le ragazze e le donne sottoposte a queste pratiche in quasi 30 Paesi in Africa e in Medio Oriente con casi che si registrano anche in Europa, Australia, Canada e Stati Uniti. 

Nonostante un numero sempre maggiore di comunità ne abbia abbandonato l'uso, incombe ancora questa minaccia per milioni di bambine e ragazze in tutto il mondo. 

L'infibulazione e le altre pratiche causano gravi problemi fisici e psicologici e costituiscono, dunque, una grave violazione del diritto fondamentale alla salute e all’integrità fisica.